A.2.4.a, Buone prassi e percorsi metodologici indirizzati all’aggregazione degli operatori del sottobosco (Studio per la valorizzazione del sottobosco)

Il territorio montano dell’Appennino piacentino e parmense presenta una buona varietà di prodotti legati all’utilizzo del bosco (e dell’ambiente naturale in genere) che possono rappresentare un’occasione di diversificazione ed integrazione del reddito per le imprese locali. Tra i prodotti presenti nel territorio sui quali da sempre si è sviluppata una economia locale:

  1. funghi spontanei
  2. tartufi (da tartufaie coltivate e naturali)
  3. prodotti apistici
  4. castagne
  5. nocciole
  6. piccoli frutti
  7. piante officinali.

Troppo spesso si sente parlare di potenzialità inespresse o non adeguatamente valorizzate, soprattutto in relazione alle produzioni minori del territorio e specificamente del sottobosco. Già nel recente passato sono stati realizzati progetti sperimentali che pur nell’interesse generale di proporre linee di lavoro innovative, non sono stati capaci di rendersi sostenibili nel tempo.

La finalità del presente progetto è connessa proprio alla necessità di evitare di ripetere le esperienze del passato, provando a definire le reali potenzialità di valorizzazione dei prodotti del sottobosco dell’area del GAL del Ducato. Tale valorizzazione non può prescindere da metodi di certificazione e tracciabilità o comunque da iniziative che leghino il prodotto al territorio di origine e per tale ragione il Gal si è posto l’obiettivo di elaborare un’azione preliminare di indagine e poi di supporto/indirizzo agli operatori locali, finalizzata a

  • analizzare gli attuali livelli di produzione;
  • stimare la reale possibilità di valorizzazione economica delle produzioni, in funzione delle potenzialità del territorio, della tipologia aziendale (manodopera, competenze tecniche, ecc.), del mercato di riferimento;
  • promuovere una valorizzazione dei prodotti del sottobosco in un’ottica di distinguibilità territoriale e di sostenibilità economica ed ambientale.

Il progetto è concluso.

Per informazioni: tecnico@galdelducato.it