La filiera del Tartufo di Parma e Piacenza
La nascita della filiera del tartufo di Parma e Piacenza è promossa dal Gal del Ducato e dalla Consulta del Tartufo di Parma e Piacenza, costituitasi il 22 Aprile 2022, con il fine di diffondere una cultura di filiera sostenibile e condivisa. Alla Consulta hanno aderito organismi pubblici e privati delle due province, per tutelare, valorizzare e promuovere il tartufo raccolto nei territori vocati delle province di Parma e Piacenza, principalmente montani, in una logica di sistema e di coinvolgimento degli operatori, a beneficio delle comunità locali.
Per meglio caratterizzare le proprie azioni, la Consulta si è dotata del marchio territoriale “Il Bosco del Ducato Parma e Piacenza – Tartufi” il cui utilizzo è definito in un Regolamento d’uso del marchio collettivo “Il Bosco del Ducato Parma e Piacenza”.
GAL del Ducato, in collaborazione con la Consulta, è l’organismo che si occupa della gestione del marchio e del suo corretto utilizzo, sulla base del relativo Regolamento d’Uso e del Disciplinare di filiera.
Il disciplinare è soprattutto una “Carta della sostenibilità” in cui si riconoscono gli attori della filiera del tartufo di Parma e Piacenza.
Questo documento è finalizzato a promuovere le attività di raccolta, conservazione, trasformazione e vendita del tartufo del territorio appenninico collinare e montano delle province di Parma e Piacenza. Nasce inoltre sulla base delle esigenze espresse in numerosi tavoli di confronto fra portatori di interesse e punta a:
- rafforzare alleanze territoriali per la valorizzazione dell’origine locale del tartufo;
- offrire un percorso di trasparenza per la tracciabilità della filiera;
- promuovere elevati livelli qualitativi del prodotto tartufo;
- favorire processi di trasformazione che preservino l’integrità biologica e le qualità essenziali dei tartufi;
- favorire strategie commerciali e di marketing in grado di stimolare, coinvolgere, informare, educare il consumatore al consumo del tartufo fresco e trasformato, nella consapevolezza degli habitat di raccolta e della loro fragilità e dei temi legati alla gestione sostenibile dell’intera filiera.
Per filiera del tartufo si identifica il procedimento che va dalla cavatura alla commercializzazione del prodotto finale, fresco o trasformato.
In particolare, gli aspetti di filiera considerati sono i seguenti:
- Cavatura e coltivazione
- Centri di raccolta e tracciabilità del prodotto conferito
- Ricerca, aspetti tecnici di filiera e salvaguardia ambientale
- Promozione del prodotto nelle manifestazioni e fiere locali.
Il diritto di utilizzare il marchio è attualmente riservato ai seguenti soggetti:
- Consulta del Tartufo di Parma e Piacenza
- Centri di raccolta approvati dalla Consulta del Tartufo di Parma e Piacenza
- Eventi riconosciuti dalla Consulta del Tartufo di Parma e Piacenza.
Per informazioni:
Dott.Andrea Morsia
Tel. 0523 647414
Email: istruttore@galdelducato.it