BANDI APERTI

Obiettivo del bando

La finalità dell’intervento è quella di rivitalizzare le aree rurali, rafforzando e diversificando l’economia rurale, attraverso la creazione di nuove attività extra agricole, che hanno come oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi all’interno dell’economia rurale, al fine di contrastare lo spopolamento, contribuire allo sviluppo occupazionale e sostenere il ruolo della micro-imprenditoria e della piccola impresa nel rafforzamento del tessuto economico e sociale delle aree rurali, in coerenza con le strategie locali di tipo partecipativo.

Tipologie di beneficiari:

  1. Persone fisiche che intendano costituirsi in micro o piccola impresa extra agricola;
  2. Micro o piccole imprese extra-agricole secondo la definizione di cui all’Allegato I del Reg.to UE 2472/2022, in forma singola, già costituite da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno oppure costituite da più di un anno che intendano esercitare una ulteriore attività extra agricola mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno;
  3. Liberi professionisti (purché in forma individuale) che esercitano l’attività da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno;
  4. Associazioni, non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese, già costituite da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno oppure costituite da più di un anno che intendano esercitare una ulteriore attività extra agricola mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno

Sono ammissibili le imprese extra-agricole, costituite o costituende, che non esercitano le attività previste all’art. 2135 del Codice civile. In particolare, in caso di esercizio di una pluralità di attività, l’esercizio di attività agricola non dovrà essere praticata neppure quale attività secondaria.

I beneficiari per accedere al premio devono possedere o acquisire uno dei codici ATECO tra quelli riportati nel bando.

TABELLA CORRISPONDENZA CODICI ATECO 2025 – CODICI ATECO 2022

ATECO_Corrispondenza_2025vs2022_Startup_finale

Importi e aliquote di sostegno:

Il sostegno è erogato in forma di premio in c/capitale pari a euro 35.000,00 erogabile in due tranches del 50% ciascuna

Spese ammissibili:

Sono ammissibili le tipologie di costi per spese materiali ed immateriali, purché funzionali e riconducibili alle attività sovvenzionabili, di seguito esplicitate:

  1. spese per la costituzione dell’impresa (quali spese notarili o per consulenze per la redazione del business plan, di statuti o atti costitutivi, etc.);
  2. spese generali connesse agli investimenti che includono studi di fattibilità, elaborati tecnici e servizi di progettazione.

Le spese di cui sopra sono riconosciute per un valore forfettario complessivo pari ad euro 5.000.

  1. opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento, ampliamento, miglioramento e/o rinnovo di strutture in cui si esercita/erà l’attività inclusi gli interventi finalizzati al contenimento dei consumi energetici;
  2. nuovi canoni di affitto, locazione e/o ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PI stesso;
  3. dotazioni e arredi, inventariabili, inclusa la messa in opera, per l’allestimento interno degli immobili oggetto dell’intervento;
  4. macchinari e attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale;
  5. impianti di lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli in prodotti, in entrata ed uscita, non compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), richiamato dall’articolo 38 del TFUE;
  6. costi di promozione (quali realizzazione siti web, pubblicazioni, comunicazioni, acquisti di spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo) nel limite del 20% dell’importo del premio;
  7. acquisizione di hardware o software, programmi informatici nel limite del 20% dell’importo del premio purché funzionali e riconducibili all’attività avviata;
  8. acquisizione di brevetti/licenze;
  9. investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali;
  10. veicoli industriali con relativi loro allestimenti;
  11. veicoli non industriali solo se strettamente funzionali alle attività di impresa oggetto dell’intervento quali ad esempio bici, e-bike, mezzi di trasporto per disabili, imbarcazioni per turismo fluviale e vallivo, pulmini, minivan, furgoni, camion, mezzi per il trasporto merci, taxi pubblici, noleggio con conducente, bus, autonegozi entro il tetto di spesa di euro 30.000. Non sono ammissibili le autovetture fino a 5 posti anche se immatricolate come autocarri

SCARICA IL BANDO Azione_DU_SRE04_Start-up_Non_Agricole

Scarica Allegati Compilabili Azione_DU_SRE04_Start-up_Non_Agricole

Sarà possibile presentare domanda di sostegno fino al 16 settembre 2025 alle ore 17.00

Per informazioni rivolgersi a: Dott. Andrea Tramelli, tel. 0523 647414, tecnico@galdelducato.it 

Obiettivo del bando:
L’intervento è finalizzato ad incentivare la creazione e lo sviluppo di attività extra agricole nelle aree rurali sostenendo investimenti di attività imprenditoriali con finalità produttive.
L’obiettivo dell’intervento è il mantenimento dell’attrattività delle aree rurali contrastando il progressivo spopolamento al quale queste sono soggette.

Tipologie di beneficiari:
Micro e piccole imprese extra-agricole in forma singola, già costituite al momento della presentazione della domanda (per impresa extra-agricola si intende l’impresa che non esercita le attività previste all’art. 2135 del codice civile – imprenditore agricolo.

In particolare, in caso di esercizio di una pluralità di attività l’esercizio di attività agricola non dovrà essere praticata neppure quale attività secondaria).

N.B. Il bando non finanzia:

  • Imprese agricole che svolgono tale attività come primaria o secondaria.
  • Imprese extra-agricole non artigianali, cioè non iscritte all’Albo delle imprese artigiane.

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Sarà possibile presentare domanda di sostegno fino al 14 luglio 2025 alle ore 17.00

Si segnala che in sede di presentazione della domanda di sostegno, il beneficiario dovrà compilare anche l’allegato relativo alla apposizione del bollo,  obbligatorio ai fini della presentazione delle domande di sostegno per gli avvisi pubblici con destinatari privati che non esercitano attività agricola.

Scarica gli allegati compilabili in word:

GAL_Ducato_SRD14A-b_impreseartigiane_Allegati

Per informazioni rivolgersi a: Dott. Andrea Tramelli, tel. 0523 647414, tecnico@galdelducato.it 

Obiettivi del bando:

L’intento è quello di stimolare i beneficiari ad organizzare, preferibilmente in modo sinergico tra loro, eventi a matrice enogastronomica, creando così una proposta strutturata che valorizzi le filiere del cibo e le nostre produzioni.

Tipologie di beneficiari:

  • Comuni singoli;
  • Comuni associati;
  • Unioni di Comuni.

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NB: Per i beneficiari che hanno fatto ricorso ad indagini di mercato, si invita ad utilizzare i seguenti schemi di relazione da allegare alla domanda di sostegno:

SCARICA ALLEGATI IN WORD

Sarà possibile presentare domanda di sostegno fino al 14 luglio 2025 alle ore 17.00

Per informazioni rivolgersi a Dott. Andrea Morsia, tel. 0523 647414, istruttore@galdelducato.it

BANDI DI PROSSIMA USCITA

INFORMAZIONI IMPORTANTI

DISPOSIZIONI COMUNI: Delibera di Giunta Regione Emilia Romagna n. 2354 del 23 dicembre 2024

Requisiti trasversali: 

Iscrizione all’anagrafe: i richiedenti devono risultare regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente validata e aggiornata e fascicolo dematerializzato, conforme a quanto disposto dal Decreto MIPAAF 01/03/2021 e dall’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28 novembre 2016 e successive modifiche intervenute.  Si precisa, inoltre, che ai sensi del citato decreto al momento della presentazione della domanda di sostegno e delle relative domande di pagamento il fascicolo deve risultare confermato dal centro di assistenza agricola (CAA) tramite apposita scheda di validazione rilasciata in ciascun anno solare; per i fascicoli non associati all’organismo pagatore regionale (OPR) “Emilia-Romagna”, sarà necessario verificare sull’Anagrafe delle aziende agricole l’effettiva presenza a SIAN del fascicolo associato ad altro OPR e verificare il rilascio di una scheda di validazione aggiornata sulla posizione dell’OPR competente alla gestione diretta del fascicolo. 

Regolari contratti di lavoro: i richiedenti devono rispettare le condizioni stabilite dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro per il personale dipendente di cui all’art. 5 comma 3 della L.R. n. 15 del 2021. 

Regolarità contributiva:  il richiedente deve avere una posizione previdenziale regolare che sarà verificata in sede di istruttoria della domanda di sostegno e dell’eventuale concessione. La non regolarità della posizione del richiedente costituirà elemento ostativo all’ammissibilità ed alla concessione, fatti salvi eventuali errori comprovati dall’INPS.  

Iscrizione al Registro delle Imprese (CCIAA territorialmente competente): i richiedenti, al momento di presentazione della domanda di sostegno, devono essere iscritti ed attivi nel Registro delle Imprese, salvo i casi di esenzione previsti dalla legislazione vigente. 

Partita IVA: essere in possesso di partita IVA attiva prima della presentazione della domanda di sostegno, fatti salvi i casi di esonero previsti dalla normativa vigente.

Fallimento: non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti. 

Requisiti di moralità: non trovarsi in alcuna delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di condizioni di cui all’art. 67 del D.lgs. n. 159/2011. 

I beneficiari, inoltre, hanno l’obbligo di rendere disponibili all’amministrazione regionale o ai suoi incaricati i dati necessari allo svolgimento delle attività di monitoraggio e valutazione del CoPSR.

Le fatture elettroniche dovranno obbligatoriamente riportare il Codice Unico di Progetto (CUP):

Esclusivamente per titoli di spesa emessi antecedentemente alla comunicazione del CUP da parte del GAL potrà essere utilizzata la seguente scrittura equipollente: “CoPSR 2023-2027 Azione XXXXXXXXXXX”; in SIAG dovrà essere caricato obbligatoriamente l’originale XML della fattura, può inoltre essere allegato il file pdf contenente il foglio di stile.
In assenza del CUP o della predetta dicitura (su fatture antecedenti alla data di comunicazione del CUP), la spesa non sarà considerata ammissibile, in attuazione di quanto previsto dall’art. 5, comma 6, del DL n. 13/2023, già convertito in legge n. 41/2023, fatta salva la regolarizzazione delle fatture secondo le modalità ammesse dall’Agenzia delle entrate-riscossione che garantiscano il collegamento nel sistema di interscambio (SDI) tra la fattura originariamente emessa e la rettifica.

Gestione dei flussi finanziari e modalità di pagamento: 

Le spese per la realizzazione degli interventi potranno essere sostenute utilizzando esclusivamente conti bancari o postali intestati (o cointestati) al beneficiario. Non sono pertanto ammissibili pagamenti provenienti da conti correnti intestati ad altri soggetti, neppure nel caso in cui il beneficiario abbia la delega ad operare su di essi. 

Il beneficiario, per dimostrare l’avvenuto pagamento delle spese inerenti a un progetto approvato, con documenti intestati allo stesso, utilizza le seguenti modalità:  

  1. Bonifico o ricevuta bancaria (Riba): in tal caso il beneficiario deve produrre la ricevuta del bonifico, la Riba o altra documentazione equiparabile, con riferimento a ciascun documento di spesa rendicontato. Tale documentazione, rilasciata dall’istituto di credito, deve essere allegata al pertinente documento di spesa. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite “home banking”, il beneficiario del contributo è tenuto a produrre la stampa dell’operazione dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione a cui la stessa fa riferimento, nonché la stampa dell’estratto conto riferito all’operazione o qualsiasi altro documento che dimostra l’avvenuta transazione; 
  2. Carta di credito e/o bancomat: in tal caso il beneficiario deve produrre l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio riferito all’operazione con il quale è stato effettuato il pagamento. Non sono ammessi pagamenti tramite carte prepagate; 
  3. Bollettino postale effettuato tramite conto corrente postale: tale modalità di pagamento deve essere documentata dalla copia della ricevuta del bollettino, unitamente all’estratto conto in originale. Nello spazio della causale devono essere riportati i dati identificativi del documento di spesa di cui si dimostra il pagamento, quali: nome del destinatario del pagamento, numero e data della fattura pagata, tipo di pagamento (acconto o saldo); 
  4. Vaglia postale: tale forma di pagamento può essere ammessa a condizione che sia effettuata tramite conto corrente postale e sia documentata dalla copia della ricevuta del vaglia postale e dall’estratto del conto corrente in originale. Nello spazio della causale devono essere riportati i dati identificativi del documento di spesa di cui si dimostra il pagamento, quali: nome del destinatario del pagamento, numero e data della fattura pagata, tipo di pagamento (acconto o saldo); 
  5. MAV (bollettino di Pagamento Mediante Avviso): tale forma è un servizio di pagamento effettuato mediante un bollettino che contiene le informazioni necessarie alla banca del creditore (banca assuntrice) e al creditore stesso per la riconciliazione del pagamento. Esso viene inviato al debitore, che lo utilizza per effettuare il pagamento presso la propria banca (banca esattrice); 
  6. Pagamenti effettuati tramite il modello F24 relativo ai contributi previdenziali, ritenute fiscali e oneri sociali: in tal caso il beneficiario deve fornire copia del modello F24 con la ricevuta dell’Agenzia delle Entrate relativa al pagamento o alla accertata compensazione o il timbro dell’ente accettante il pagamento (Banca, Poste). 

 Non è mai consentito il pagamento in contanti e tramite assegno.  

Obblighi di comunicazione:

I loghi sono disponibili e scaricabili nel portale “ER Agricoltura e pesca”, al link: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-rurale-23-27/loghi, ad eccezione del logo del GAL reso disponibile al seguente link: https://galdelducato.it/wp-content/uploads/2025/01/GAL_DEL_DUCATO_LOGO_DEF.png   

Chi fosse interessato può contattarci compilando la sezione “Raccontaci il tuo progetto“.