Si è svolto nella suggestiva cornice de La Faggiola a Gariga di Podenzano (PC), il Convegno “Parliamo di turismo sostenibile”.

L’evento che si colloca nella fase di avvio di alcuni progetti del GAL del Ducato indirizzati specificamente alla elaborazione di un Master Plan turistico e alla valorizzazione di specifici contenuti di offerta turistica delle aree Appenniniche, ha inteso rappresentare una prima occasione di riflessione con istituzioni ed operatori attivi nel turismo.

Nata la destinazione turistica “Emilia” (Piacenza, Parma, Reggio Emilia) è infatti di fondamentale importanza sviluppare riflessioni strategiche di area vasta, nella consapevolezza che il turismo sostenibile è una straordinaria opportunità per le aree Appenniniche e che l’area interprovinciale coinvolta, offre elementi di attrazione turistica di straordinario interesse per il mercato nazionale ed internazionale (l’agro-alimentare, i castelli, i parchi, gli itinerari culturali, storici ed ambientali, il termalismo, le città storiche, i personaggi storici, il PO e gli altri fiumi, ecc.).

L’iniziativa ha visto la partecipazione di Natalia Maramotti, Presidente Destinazione Turistica “Emilia”, che ha illustrato i contenuti operativi di questo nuovo organismo interprovinciale, previsto dalla Legge Regionale n.4/2016 e che ha partecipato alla tavola rotonda insieme a:

Marco Crotti, Presidente GAL del Ducato

Elisabetta Virtuani, Presidente Strada dei Vini e dei Sapori dei colli piacentini

Luciano Correggi, Presidente GAL Antico Frignano ed Appennino Reggiano

Franco Spaggiari, Socio Fondatore Associazione dei Castelli del Ducato

Agostino Maggiali, Presidente Parchi del Ducato

Giovanni Pattoneri, Direttore GAL del Ducato,

ai quali si sono aggiunti gli interventi del consigliere regionale Alessandro Cardinali, del Sindaco di Bobbio nonchè membro del Consiglio di Amministrazione della Destinazione turistica “Emilia”, Roberto Pasquali, del Sindaco di Podenzano, Alessandro Piva, del Presidente della Strada del Prosciutto di Parma, Mario Schianchi, del Presidente dell’Associazione della Via degli Abati, Luciano Allegri e di rappresentanti di varie altre associazioni.