In un interessante convegno promosso da “Identità Europea”, che si è svolto nei giorni scorsi a San Colombano al Lambro (MI), storici, associazioni di pellegrini, GAL ed enti locali, hanno parlato del viaggio di Colombano da Bangor (Irlanda) a Bobbio (Piacenza).

San Colombano, lo ricordiamo, irlandese nato a metà del VI secolo, è stato definito da Papa Benedetto XVI il “santo europeo” per la sua visione legata all’importanza dell’unità culturale europea fondata sulle radici cristiane.

Partito dall’isola britannica, insieme a dodici monaci, portò la parola Dio nel continente europeo, giungendo sino a Bobbio (PC) e durante il lungo viaggio, compiuto tra i cinquanta e i settanta anni, fondò diversi monasteri in Europa.

Il GAL del Ducato, con il direttore Giovanni Pattoneri, è stato invitato a raccontare l’azione di valorizzazione degli itinerari storico-culturali del tratto piacentino e parmense che include anche questo importante itinerario culturale europeo (Il Cammino di San Colombano) e della associazione europea che ne cura la governance. “Il convegno – sottolinea Pattoneri – è stata l’occasione per approfondire le tematiche del pellegrinaggio in epoca medioevale e per riflettere sulle modalità di valorizzazione degli itinerari storici che costituiscono occasioni per costruire progetti di valorizzazione territoriale”.

I nostri territori, ricchi di tradizioni storico-culturali, infatti, devono essere al centro di progetti di promozione turistica sostenibile ed esperienziale.

Per informazioni: info@galdelducato.it