Martedì 26 novembre 2024 si è tenuto presso l’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna a Bologna l’incontro conclusivo del progetto di cooperazione interterritoriale “Paesaggi da vivere” e congiuntamente è stata inaugurata la mostra itinerante che nei mesi scorsi ha attraversato i territori dei 6 GAL regionali.

L’incontro è stata l’occasione per chiudere il percorso intrapreso all’inizio della programmazione 2014-2020 durante il quale i GAL si sono confrontati ed hanno fatto comune esperienza di costruzione e condivisione di azioni ed attività le più diverse, tutte con l’obiettivo di sensibilizzare i territori verso l’importanza della cura, miglioramento e valorizzazione del paesaggio rurale.

Sono intervenuti all’incontro:

  • Ilia Vauro, presidente del GAL capofila Valli Marecchia e Conca
  • Maria Luisa Cipriani, coordinatrice scientifica del progetto
  • Elvira Mirabella, direttore del GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano
  • Stefano Sozzi, direttore del GAL Appennino Bolognese
  • Maria Cristina Piazza, consigliere del GAL del Ducato
  • Mauro Pazzaglia, direttore del GAL L’Altra Romagna
  • Angela Nazzaruolo, direttore del GAL Delta 2000
  • Elias Ceccarelli, progettista del GAL Valli Marecchia e Conca

Al termine degli approfondimenti dei singoli GAL, l’incontro è proseguito con il contributo dei Servizi Regionali, membri del Tavolo di Coordinamento:

  • Cristina Ambrosini, Servizio Patrimonio Culturale Regione Emilia-Romagna
  • Monica Guidetti, Servizio Aree Protette, foreste, sviluppo zone montane Regione Emilia-Romagna
  • Laura Punzo, Osservatorio per la Qualità del Paesaggio Regione Emilia-Romagna

Le conclusioni sono state affidate a Barbara Attili, Settore Programmazione, sviluppo del territorio [..] Regione Emilia-Romagna

La mostra sarà visitabile negli spazi della Torre 8 in Viale Aldo Moro, 30 dove rimarrà per i prossimi mesi.

Il sito del progetto, PAESAGGI DA VIVERE, è stato concepito come un sistema aperto dove chiunque può caricare foto legate al paesaggio con l’obiettivo di realizzare dei foto-confronti storici che arricchiscano la banca dati creata e coinvolgano l’intero territorio regionale.