Giovedì 24 novembre 2022, si sono svolti presso la Provincia di Parma gli STATI GENERALI DEL TURISMO DELL’APPENNINO DI EMILIA, punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2020 che ha visto GAL del Ducato collaborare con Destinazione Turistica Emilia per la promozione e valorizzazione turistica dell’Appennino di Parma e Piacenza.
Ciò è avvenuto attraverso 2 convenzioni tra i due enti, volte alla realizzazione di un Portale Web e di una App dedicati, e di numerosi strumenti di promozione e marketing che, per la prima volta, ha visto il territorio presentarsi in maniera unitaria e coordinata come “area vasta” – l’Appennino di Emilia.
Cuore pulsante e motore di queste attività sono stati quelli che abbiamo chiamato “Tavoli di Vallata” (uno per ogni valle del nostro territorio, ossia Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda per il versante piacentino, Val Ceno, Val Taro e Appennino Parma Est per il versante parmense), cioè gruppi di lavoro composti da rappresentanti delle amministrazioni locali e operatori turistici dei Comuni coinvolti, coordinati da un referente per vallata – a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Inoltre, per alcune attività specifiche, si è aggiunto anche il Tavolo dell’Appennino Reggiano.
L’incontro del 24 è stata l’occasione per fare un bilancio su quanto fatto e gettare le basi per stabilire priorità e azioni su cui puntare nei prossimi anni, soprattutto in vista delle opportunità offerte dal nuovo periodo di programmazione finanziaria 2023-2027 che vedrà impegnate anche le risorse del nostro GAL attraverso la Misura Leader del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna.
L’incontro del 24 è stata l’occasione per fare un bilancio su quanto fatto e gettare le basi per stabilire priorità e azioni su cui puntare nei prossimi anni, soprattutto in vista delle opportunità offerte dal nuovo periodo di programmazione finanziaria 2023-2027 che vedrà impegnate anche le risorse del nostro GAL attraverso la Misura Leader del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna.