Da oggi, martedì 3 giugno 2025, è aperto il bando che prevede un sostegno, anche in combinazione con gli strumenti finanziari, per l’avviamento (start-up), di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo nelle zone rurali, connesse alle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo di cui all’articolo 32 del regolamento (UE) 2021/1060.

Sarà possibile presentare domanda di sostegno fino al 16 Settembre 2025 alle ore 17.00

 Obiettivo del bando:

La finalità dell’intervento è quella di rivitalizzare le aree rurali, rafforzando e diversificando l’economia rurale, attraverso la creazione di nuove attività extra agricole, che hanno come oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi all’interno dell’economia rurale, al fine di contrastare lo spopolamento, contribuire allo sviluppo occupazionale e sostenere il ruolo della micro-imprenditoria e della piccola impresa nel rafforzamento del tessuto economico e sociale delle aree rurali, in coerenza con le strategie locali di tipo partecipativo.

Tipologie di beneficiari:

  1. Persone fisiche che intendano costituirsi in micro o piccola impresa extra agricola;
  2. Micro o piccole imprese extra-agricole secondo la definizione di cui all’Allegato I del Reg.to UE 2472/2022, in forma singola, già costituite da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno oppure costituite da più di un anno che intendano esercitare una ulteriore attività extra agricola mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno;
  3. Liberi professionisti (purché in forma individuale) che esercitano l’attività da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno;
  4. Associazioni, non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese, già costituite da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno oppure costituite da più di un anno che intendano esercitare una ulteriore attività extra agricola mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno

Sono ammissibili le imprese extra-agricole, costituite o costituende, che non esercitano le attività previste all’art. 2135 del Codice civile. In particolare, in caso di esercizio di una pluralità di attività, l’esercizio di attività agricola non dovrà essere praticata neppure quale attività secondaria.

I beneficiari per accedere al premio devono possedere o acquisire uno dei codici ATECO tra quelli riportati nel bando.

Importi e aliquote di sostegno:

Il sostegno è erogato in forma di premio in c/capitale pari a euro 35.000,00 erogabile in due tranches del 50% ciascuna

Spese ammissibili:

Sono ammissibili le tipologie di costi per spese materiali ed immateriali, purché funzionali e riconducibili alle attività sovvenzionabili, di seguito esplicitate:

  1. spese per la costituzione dell’impresa (quali spese notarili o per consulenze per la redazione del business plan, di statuti o atti costitutivi, etc.);
  2. spese generali connesse agli investimenti che includono studi di fattibilità, elaborati tecnici e servizi di progettazione.

Le spese di cui sopra sono riconosciute per un valore forfettario complessivo pari ad euro 5.000.

  1. opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento, ampliamento, miglioramento e/o rinnovo di strutture in cui si esercita/erà l’attività inclusi gli interventi finalizzati al contenimento dei consumi energetici;
  2. nuovi canoni di affitto, locazione e/o ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PI stesso;
  3. dotazioni e arredi, inventariabili, inclusa la messa in opera, per l’allestimento interno degli immobili oggetto dell’intervento;
  4. macchinari e attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale;
  5. impianti di lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli in prodotti, in entrata ed uscita, non compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), richiamato dall’articolo 38 del TFUE;
  6. costi di promozione (quali realizzazione siti web, pubblicazioni, comunicazioni, acquisti di spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo) nel limite del 20% dell’importo del premio;
  7. acquisizione di hardware o software, programmi informatici nel limite del 20% dell’importo del premio purché funzionali e riconducibili all’attività avviata;
  8. acquisizione di brevetti/licenze;
  9. investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali;
  10. veicoli industriali con relativi loro allestimenti;
  11. veicoli non industriali solo se strettamente funzionali alle attività di impresa oggetto dell’intervento quali ad esempio bici, e-bike, mezzi di trasporto per disabili, imbarcazioni per turismo fluviale e vallivo, pulmini, minivan, furgoni, camion, mezzi per il trasporto merci, taxi pubblici, noleggio con conducente, bus, autonegozi entro il tetto di spesa di euro 30.000. Non sono ammissibili le autovetture fino a 5 posti anche se immatricolate come autocarri.

 

SCARICA IL BANDO Azione_DU_SRE04_Start-up_Non_Agricole

Scarica Allegati Compilabili Azione_DU_SRE04_Start-up_Non_Agricole

 

Per informazioni rivolgersi a: Dott. Andrea Tramelli, tel. 0523 647414, tecnico@galdelducato.it