GAL del DUCATO apre oggi 14 marzo 2022 un nuovo bando rivolto a forme aggregative già costituite che vogliono presentare progetti di innovazione sociale – anche al fine di generare nuova occupazione – volti allo sviluppo di una economia di comunità in grado di mantenere vive le comunità locali, prendersi cura del territorio in cui operano, e di svolgere una funzione più generale di servizio utile alla popolazione che risiede stabilmente o temporaneamente nell’area Leader del GAL del Ducato.

BENEFICIARI:

Sono beneficiari del presente avviso pubblico le forme aggregative già costituite che presentino un Accordo di comunità (AC) per la realizzazione di un Progetto di Comunità (PC) e in particolare:

–    società cooperative costituite ai sensi degli articoli 2511 e seguenti del Codice civile;

–    cooperative sociali costituite ai sensi dell’art. 2 della Legge regionale 17 luglio 2014, n. 12;

–    imprese sociali di cui al Decreto Legislativo 112 del 2017;

–    altre forme giuridiche di impresa senza scopo di lucro.

Per tutte le fattispecie elencate, la base sociale deve essere costituita in maggioranza (50% più 1) da persone fisiche o giuridiche che appartengono alla comunità interessata.

Per persone fisiche appartenenti alla Comunità si intendono tutti coloro che hanno nel territorio definito nell’Accordo di Comunità almeno una di queste condizioni:

  • residenza anagrafica,
  • sede di lavoro,
  • proprietà di beni immobili,
  • partecipazione a società con sede legale nel territorio definito nell’Accordo di Comunità.

Per le persone giuridiche appartenenti alla Comunità si intendono tutte quelle con sede operativa nel territorio definito nell’Accordo di Comunità.

Il criterio di appartenenza andrà opportunamente comprovato:

–    per persone fisiche: con documento d’identità o dichiarazione del datore di lavoro o visura catastale o visura camerale;

–    per le persone giuridiche verrà verificato attraverso la visura camerale.

Le suddette forme aggregative devono avere caratteristiche di micro e piccole imprese, secondo la definizione di cui al Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005: “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese” (G.U. 12 ottobre 2005 – in recepimento della Raccomandazione 2003/361/CE).

 

RISORSE DISPONIBILI: Euro 124.464,00

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% in ragione del fatto che si tratta di investimenti collettivi e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) che prevedono che l’importo complessivo degli aiuti concessi a un’impresa unica non può superare i 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari (art. 3 del sopracitato Reg. (UE) n. 1407/2013).

La Spesa massima ammissibile va da un minimo di € 10.000,00 ad un massimo di € 50.000,00.

COSTI AMMISSIBILI:

Saranno ammissibili le seguenti spese:

  • Spese per studi di fallibilità e spese notarili per la costituzione della cooperativa di comunità (N.B. queste spese sono riconoscibili solo se fatturate al beneficiario ovvero alla cooperativa costituita);
  • Consulenze specialistiche funzionali alla realizzazione del progetto di comunità;
  • Azioni di sensibilizzazione ed educazione promosse dalla cooperativa sul progetto (Es. convegni, seminari, workshop, interventi nelle scuole, ecc.);
  • Opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento/miglioramento o rinnovo di strutture funzionali alla realizzazione del progetto di comunità. (N.B. Non sono ammissibili interventi sulle strutture per adeguamento di servizi obbligatori per legge);
  • Acquisto di nuove attrezzature (comprese mountain-bike o bici a pedalata assistita e veicoli/minivan strettamente funzionali all’attività e ad uso esclusivo e non promiscuo) e nuovi macchinari funzionali alle attività previste dal PC;
  • Materiali di informazione, campagne ed eventi di promo-commercializzazione relative al progetto di comunità;
  • Spese generali nel limite massimo del 10% delle spese di investimento (come da art. 45 comma 2 lettera c) del Reg (UE) 1305/2013).

Ad eccezione delle spese per studi di fattibilità o costituzione della cooperativa di comunità che possono essere sostenute fino a 180 giorni prima della presentazione della domanda di sostegno, non risultano ammissibili spese sostenute in data antecedente a quella della protocollazione a SIAG della domanda di sostegno.

TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: 

Le domande andranno presentate entro il

30 giugno 2022 ore 17,00

Scarica il bando:

BandoB.2.3_InnovazioneSocialeCooperativeComunità

Bando_B.2.3_Allegati_Compilabili